Gabriele Brucceri - Dualismi
Sarà la mostra “Dualismi” del giovane artista vicentino Gabriele Brucceri a riaprire alla cultura lo spazio degli Archivi Napoleonici, palazzo storico del centro di Vicenza, in Corso Palladio 149. L'evento di inaugurazione, che si terrà sabato 31 marzo - ingresso gratuito - a partire dalle ore 18.30, sarà all'insegna di un vero e proprio connubio di arte e musica: Brucceri presenterà in anteprima delle illustrazioni create a partire dalle poesie di Luca Vettorello, accompagnandole con la musica dal vivo dei Vertical, acid jazz funk band di Vicenza. All'evento sarà possibile inoltre gustare i prodotti a km zero e a filiera corta del negozio “Il Granaio”, di Eva e Nadia Menti, aperto recentemente in Via Volta 23, a Vicenza. “Il Granaio” offrirà a tutti i partecipanti un rinfresco.
I testi critici della mostra, che rimarrà aperta al pubblico fino a domenica 22 aprile tutti i pomeriggi dalle 15 alle 19, sabato e domenica compresi, e al mattino il martedì e giovedì dalle 9.30 alle 12 - ingresso gratuito - sono stati curati da Francesca Bonetta e sono consultabili in un catalogo disponibile nello spazio espositivo.
In “Dualismi” le opere di Brucceri diventano un’armonia cromatica narrativa che coinvolge lo spettatore in racconti artistici, così come da un insieme di rumori indistinti e discordanti si ottiene, una volta bilanciati tra loro, una sequenza di suoni convergenti in musica. l volti, gesti e corpi fluttuano nella tela come in un magma primordiale dove nulla ha peso, avvolti in atmosfere ovattate di grafite e acquerello.
Brucceri, 29 anni, in passato studente del liceo artistico Ex Martini di Vicenza - che patrocina l'evento - è laureato all'accademia delle Belle Arti di Bologna, dove ha insegnato come assistente nel corso di incisione del prof. Cataldo Serafini. Da tempo è attivo nel panorama artistico italiano ed europeo, in un percorso che lo ha portato ad esporre numerosi lavori a Milano, Bologna e Barcellona. Liquido, trasparenza e dissolvenze sono i concetti chiave attorno ai quali si sviluppano le creazioni di Brucceri, dove la fluidità è la protagonista indiscussa. La frammentazione diventa l'elemento che concatena tutte le opere, in un'evoluzione che porta verso una dissoluzione dell'elemento figurativo e delle emozioni, espresse in maniera sempre più delicata.
Per mezzo di pratiche innovatrici e caratterizzanti che dialogano tra loro, Brucceri si interroga e indaga le molteplici possibilità dell’arte pittorica, creando un linguaggio originale e diretto: il risultato è la dimostrazione di come l'utilizzo di diverse tecniche, concepito in maniera equilibrata, rafforza la pittura tradizionale e la porta verso la sperimentazione di infinite nuove strade.
In mostra saranno presenti opere di vari formati eseguite su carta e su tela.
