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Far East Film 11, un viaggio lungo nove giorni nella cinematografia orientale

ConSequenze
[img_assist|nid=19634|title=|desc=|link=none|align=left|width=130|height=130]UDINE – Saranno due anteprime europee il cult Ong Bak 2 di Tony Jaa e Panna Rittikrai e l’attesissima black comedy Crazy Racer del geniale Ning Hao a tenere a battesimo, venerdì 24 aprile al Giovanni da Udine, Far East Film 11. Un’edizione, quella ai blocchi di partenza, che si preannuncia come l’edizione dei record, con un programma interamente composto da premiere, una mondiale, venti internazionali internazionali, e trentacinque europee. Far East Film 11: un viaggio lungo nove giorni, dal 24 aprile al 2 maggio, quello proposto dagli organizzatori del Centro Espressioni Cinematografiche di Udine, che mostrerà, attraverso cinquantasei film e nove paesi, ai fortunati passeggeri (non pochi vista l’affluenza media di 50.000 spettatori delle scorse edizioni) il volto e l’anima di altrettante metropoli cariche di vite, di storie e di passioni: da Seoul a Tokyo, da Pechino a Hong Kong, da Jakarta a Manila, fino a raggiungere, sempre più a Est, Taipei, passando per Singapore e Bangkok… Proprio il volto e l’anima di una Hong Kong inedita e borderline faranno da cornice all’evento speciale di questa undicesima edizione del festival: la mini rassegna dedicata alla cineasta hongkonghese, Ann Hui, che verrà omaggiata con la proiezione di oltre 10 ore dei suoi lavori televisivi degli anni Settanta – ancora inediti per le platee occidentali – e il recentissimo e poetico docudrama The Way We Are ambientato a Tin Shui Wai, quartiere satellite ai margini di Hong Kong. Ma si partirà, come anticipato, venerdì 24 aprire con il cult Ong Bak 2 di Tony Jaa, che tiene a battesimo la ghiotta sezione riservata al Thai Action, e Crazy Racer, la splendida black comedy firmata dal geniale Ning Hao. Dopo Crazy Stone, applaudito nel 2006, l’enfant prodige (il terzo fratello Coen?) torna dunque a lasciare il segno. E che segno! Un impareggiabile capolavoro capace di ridisegnare la mappa dello humour nero cinese e, facile scommessa, di entrare a buon diritto nell’ideale greatest hits delle pellicole promosse da Far East Film!     L’edizione numero 11 del Far East, con l’obiettivo di offrire una panoramica il più possibile completa di quello che accade a livello cinematografico dall’altra parte del mondo, riflette questa eccezionalità dando spazio sia ai nomi consacrati del cinema asiatico che alle conferme di chi ha già calcato le platee udinesi ed è in attesa di una consacrazione occidentale, senza dimenticare la missione speciale del lanciare giovani talenti. Oltre a Takita Yojiro (recentissimo Premio Oscar con Departures), nel gruppo dei big ritornano Miike Takashi con lo stupefacente Yatterman (Yattaman), numero uno al box office nipponico per ben 4 settimane e visto in Giappone da oltre 2 milioni di persone (scelto come film di chiusura al FEFF11), e il coreano Yoo Ha, già noto a Udine per gli indimenticabili Dirty[img_assist|nid=19635|title=|desc=|link=none|align=right|width=640|height=393] Carnival e Once Upon In High School, ora regista del coraggioso e super-erotico Frozen Flower, un elegante melodramma in costume ambientato nell’incantevole palazzo imperiale della dinastia Koryo dove il re omosessuale, dovendo donare al proprio popolo un erede, decide di obbligare il suo giovane amante a fare l’amore con la regina… Nell’elenco dei registi in attesa di una doverosa consacrazione in Occidente spicca, invece, Miki Satoshi, di ritorno al FEFF dopo l’omaggio dell’anno scorso (Adrift In Tokyo) con un’altra delle sue bizzarre commedie: Instant Swamp che vedremo in anteprima mondiale. Accanto a Miki, il connazionale Sono Sion di Love Exposure (il film di 4 ore che, mescolando sesso, arti marziali e satira, sarà uno degli eventi dell’edizione), Ning Hao (un terzo fratello Coen?), l’inventore della black comedy cinese contemporanea con Crazy Stone nel 2006 e ora con il geniale Crazy Racer, e l’elegante Cao Baoping, autore cult dei cinefili cinesi Equation of Love and Death, a Udine anche per presentare Trouble Makers (il suo folgorante esordio del 2006), e una vecchia conoscenza del Festival di Udine: la regista Ma Liwen che, con Desires Of The Heart, punta ora lo sguardo sulle pene sentimentali di 5 giovani donne metropolitane. Alcuni degli autori che il FEFF11 intende lanciare arrivano dal Paese del Sol Levante che complessivamente è riuscito a produrre ben 418 film nel 2008 (tra cui numerose opere prime)! Un nome di cui certamente sentiremo parlare anche in futuro è Hanabusa Tsutomu, regista di The Handsome Suit: una favola contemporanea dove il brutto anatroccolo – cioè un cuoco cicciottello e bruttarello – si trasforma grazie a un vestito magico nell’uomo più bello del Giappone (Hollywood si farà sentire per produrne il remake!). Dalla fiaba alla fine del mondo: un’ironica apocalisse evitata grazie a… una canzone punk! Ecco Fish Story: il film che, assieme al thriller medico The Triumphant General Rouge (seguito ideale di The Glourious Team Batista visto l’anno scorso) permetterà al Far East di lanciare il giovane regista Nakamura Yoshihiro, forse il più fedele equivalente nipponico di M. Night Shyamalan… Dal Giappone il salto alla Corea del Sud è d’obbligo. E’ qui che sono stati “sfornati” tre dei più interessanti esordi della stagione quello di Jang Hoo con Rough Cut, un gangster movie mozzafiato scritto e prodotto da Kim Ki Duk; quello della regista Lee Kyung-mi con Crush and Blush, la bizzarra commedia umana scritta e prodotta niente di meno che dall’immenso Park Chan-wook e infine quello di Kang [img_assist|nid=19636|title=|desc=|link=none|align=left|width=455|height=640]Hyoung-chul con Scandal Makers brillante commedia leggera su un DJ radiofonico latin lover che, come nel recente libro di Nick Horby, si scopre all’improvviso non soltanto padre ma pure nonno a causa di una precoce e sconosciuta tendenza alla procreazione scoperta come vizio di famiglia fin in tenera età. Non solo nomi ma interi sguardi su nuove cinematografie, al FEFF 11! Novità assoluta della nuova edizione sarà, infatti, l’effervescente Indonesia, che dopo il timido ingresso a Udine dell’anno scorso verrà rappresentata da ben 6 titoli tra cui 2 horror! In un Paese musulmano specializzato in horror, che produce anche 100 film all’anno spiccano le registe donne con Radit & Jani (una sorta di Sid & Nancy a Jakarta) diretto da Upi e Fiction., folgorante psycho-drama diretto dalla giovanissima Mouly Surya). Dal 24 aprile al 2 maggio 2009 Far East Film Festival - 11. edizione Venerdì 24 aprile 2009 Opening Night Proiezioni: Ore 20.00Teatro Nuovo Giovanni da Udine Ong Bak 2 Kicks of Fury - New Muay Thai Films (2008, 115') di Tony Jaa and Panna Rittikrai ore 22.00Teatro Nuovo Giovanni da Udine Crazy Racer (2009, 104')di Ning Hao Notte Gialla - Yellow Night Performance Mis(s)Understanding Ore 23.00 GingerBar, via Poscolle Ore 00.00 Caffè Contarena, piazza Libertà Ore 01.00 Madrid, via Paolo Sarpi   DJ Set & Live Music a partire dalle ore 22.00 yellow! Karaoke Amadeus Caffè, via Cosattini Gerry Paredes dj set Angelo Nero, piazza Matteotti Marco I. dj set - minimal house Bardot, piazza Patriarcato sidney dj - deep house Caffè Commercio, via Mercatovecchio Jack dj - italian music ‘80 ’90 Conte Di Carmagnola, via Del Gelso Dante Noselli dj set - house history Caffè Contarena, piazza Libertà notte gialla3 - video performance Ginger Bar, via Poscolle Yellowsoulfood dj set - ska soul and more Madrid, via Paolo Sarpi R