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Umberto Orsini e Giovanna Marini con La ballata del carcere di Reading a Pordenone

Foyer

[img_assist|nid=4852|title=|desc=|link=none|align=left|width=130|height=130]PORDENONE - Ancora un’esclusiva regionale al Teatro Verdi, dove venerdì 23 marzo, arriverà La ballata del carcere di Reading, uno spettacolo intimo e dolente nel quale l’arte di uno dei maggiori interpreti del teatro italiano, Umberto Orsini, incontra la più grande rappresentante della musica popolare italiana, Giovanna Marini.

Il tutto sotto la sapiente regia di Elio De Capitani, per un risultato eccellente, capace di restituire tutta la passione civile, l’eloquenza e l’umanità di Oscar Wilde.Una serata unica, inserita nella rassegna Interazioni, che per questa stagione propone anche un percorso di forte commistione fra musica e teatro, due linguaggi che giocano in scena alla pari senza diventare accompagnamento uno dell’altro o senza trasformarsi in musical.

Nel 1895, Oscar Wilde, in seguito a una causa per diffamazione da lui intentata al duca di Queensberry, fu a sua volta accusato di comportamento contrario alla morale pubblica e condannato a due anni di carcere duro, che scontò nella prigione di Reading, per atti di gross indecency. Questa terribile esperienza è all’origine della Ballata del carcere di Reading, una delle sue opere più autentiche, più scopertamente sincere. Insieme a due lettere scritte a un giornale per protestare contro il maltrattamento visto infliggere in carcere a dei bambini, la Ballata fu il solo intervento pubblicato da Wilde nei tre anni che gli rimasero da vivere dopo la liberazione. Aveva perso ogni felicità creativa, ma si sentì in dovere di denunciare gli orrori cui aveva assistito.

[img_assist|nid=4853|title=|desc=|link=none|align=left|width=425|height=640]La Ballata è dunque un lamento poetico, esistenziale: racconta la storia dell’impiccagione di un giovane detenuto colpevole di omicidio e delle reazioni dei suoi compagni di pena. Colui che parla è un forzato come gli altri, che assiste da lontano al mostruoso procedimento con cui lo Stato toglie la vita a un essere vivente, perpetuando la catena di violenze da costui iniziata.

Nel testo si susseguono due parti: quella che descrive la convivenza con un condannato a morte ed evoca il rituale assurdo e feroce dell’esecuzione, e quella che contiene la meditazione, profondamente religiosa, sui mali del mondo e sulla redenzione. Biglietti in prevendita nella biglietteria del Teatro di viale Martelli aperta dal lunedì al sabato dalle 14.30 alle 19,  o attraverso il sito www.comunalegiuseppeverdi.it , o con Greenticket  telefonando all’899-500055.   

Venerdì 23 marzo 2007, ore 20.45

 Teatro Comunale Giuseppe Verdi 

viale Martelli – PORDENONE

La ballata del carcere di Reading 


di Oscar Wilde

traduzione e adattamento di Elio De Capitani, Umberto Orsini

con Umberto Orsini, Giovanna Marini

musiche di Giovanna Marini

regia di Elio De Capitani

Emilia Romagna Teatro Fondazione - Teatro Eliseo


 Info: tel.  0434247624

 www.comunalegiuseppeverdi.it