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Al Camploy di Verona al via la IV edizione de L'altro teatro

Rassegne
[img_assist|nid=11163|title=|desc=|link=none|align=left|width=130|height=130]VERONA - Dodici serate, all'insegna della contemporaneità e di un teatro “altro”, nel senso più ampio del termine, sia per la prosa che per la danza. Da giovedì 6 dicembre ritorna al Teatro Camploy la rassegna L’Altro Teatro, giunta quest’anno alla quarta edizione. Fino al prossimo 28 marzo sei spettacoli di prosa e sei spettacoli di danza di alto profilo con biglietti e abbonamenti a prezzi molto contenuti. A inaugurare la rassegna lo spettacolo di Vittorio Franceschi, Il Sorriso di Daphne, con lo stesso Franceschi, Laura Curino e la regia di Alessandro D’Alatri.
Una “commedia tragica” tratta con pudore il tema dell’eutanasia, in equilibrio tra sorriso e pena, coinvolgimento e distacco riflessivo. Protagonisti un vecchio e burbero botanico, cui è sfuggito il senso della vita e il mistero degli affetti, e la sua grande scoperta, Daphne, una pianta unica e misteriosa. Uno spettacolo pluripremiato che sa commuovere e far ridere. Si prosegue martedì 22 gennaio 2008 con Davide Enia e I Capitoli dell'Infanzia, con le musiche originali dal vivo
di Giulio Barocchieri e Rosario Punzo. La pièce fa parte di un ciclo di storie sulla crescita di tre fratelli, qui all’età di dodici, tredici e quattordici anni – quando si scopre il mondo – che ci portano nella città di Palermo.
Barocchieri e Punzo sono autori ed esecutori in scena delle musiche, parte attiva e narrante, contrappunto a Davide Enia,
grande affabulatore le cui radici affondano ne lu cuntu siciliano.

Giovedí 14 febbraio 2008 sarà la volta dello spettacolo di di Elio Petri, Roma ore 11, una pièce che ricostruisce la storia vera narrata dall’omonimo film di De Santis. Duecento ragazze si presentarono nel ‘51 per un posto malpagato di dattilografa, e la scala dello stabile dove si tenevano i colloqui non resse uccidendone una e ferendone altre. Una cruda indagine di cronaca sulla condizione femminile, che denuncia miserie e disperazione delle donne, e la disoccupazione di ieri e oggi.
Sabato 16 febbraio, per il cartellone danza l'Associazione Sosta Palmizi presenta Cielo concerto per un corpo sonoro e una voce danzante, un concerto danzato tra la cantautrice Paola Turci e il danz’autore Giorgio Rossi: il canto di una donna che sposa la danza di un uomo. La condivisione dello spazio scenico fa sì che due diverse forme d’arte si conducano attraverso percorsi insoliti e territori inesplorati, percorrendo un cielo di possibilità.
Martedì 19 febbraio per la prosa va in scena Hedda Gabler di Henrick Ibsen, una produzione del CTB Teatro Stabile di Brescia per la regia di Elena Bucci e Marco Sgrosso, con Elena[img_assist|nid=11164|title=|desc=|link=none|align=right|width=427|height=640] Bucci, Maurizio Cardillo, Roberto Marinelli. Una grande casa, un paradiso borghese e una coppia appena sposata dal promettente futuro. Ma questa fortezza si fonda su equivoci:
l’elusione della morte,tramite la fede nei beni materiali, e la fuga dai sentimenti, attraverso maschere e convenzioni.
E presto invidie e rivalità scatenano una vera e propria guerra, un inferno di mediocrità da cui non si sfugge.
Seguono tre appuntamenti relativi alla danza: venerdì 22 febbraio la Compagnia Zappalà Danza presenta 24 Preludes la pace dei con le coreografie di Roberto Zappalà e le musiche di Frédéric Chopin. Una creazione dedicata alla danza pura, una danza caotica, vivace, tutta linee rigide sporcate da tic e disequilibri. La pace dei sensi è immobilità,dunque morte, e pazzia, ioè i sensi che raggiunto il proprio climax non possono più cambiare. E se i pazzi danzano la propria pazzia, solo la danza pura può “rappresentare” il loro mondo, la loro pace dei sensi. Mentre il venerdì successivo, il 29 febbraio la ompagnia Virgilio Sieni presenta Sonate Bach di fronte al dolore degli altri con le coreografie e la regia di Virgilo Sieni e le musiche di Johann Sebastian Bach. Undici coreografie sulle tre Sonate di Bach che deflagrano nel gesto del dolore e della pittura, a ricordare undici tragici conflitti recenti: Sarajevo, Kigali, Srebrenica, Tel Aviv, Jenin, aghdad, Istanbul, Beslan, Gaza, Bentalha, Kabul. Un approccio irrisolvibile all’orrore che evoca il corpo e sublima la tragedia tramite il gesto, una continua dedica in memoria.
Sabato 8 marzo l'Aterballetto, Fondazione Nazionale della Danza porta in scena Aterballetto Suite, quattro coreografie firmate da Mauro Bigonzetti, dal 1997 direttore artistico di questo ensemble composto da danzatoriprovenienti da tutto il mondo e che è la principale compagnia di produzione e distribuzione di spettacoli di danza in Italia.Attualmente il repertorio comprende (oltre a quelle di Bigonzetti) coreografie di Michele Abbondanza, Antonella Bertoni, Itzik Galili, Jacopo Godani, Fabrizio Monteverde e di giovani promesse europee, ma anche balletti di coreografi di levatura internazionale
come William Forsythe e Jiri Kyliàn.
Giovedì 13 marzo si torna al teatro con lo spettacolo di Emma Dante, che ne cura anche la regia, Il Festino interpretato da Gaetano Bruno. Paride e Jacopo sono due gemelli: uno tutto aggrippato ‘ntesta, l’altro nelle gambe; uno il corpo, l’altro la mente. Il padre se ne va e l’infanzia, per Paride, è il buio dello sgabuzzino per le scope - presto sue amiche - dove passa le punizioni. Ma significa pure un grande amore per Jacopo, sempre in attesa del padre, che vuole a tutti i costi far camminare.
Sabato 15 marzo, il Balletto Teatro di Torino propone Didone e [img_assist|nid=11165|title=|desc=|link=none|align=left|width=640|height=412]Enea su coreografia di Matteo Levaggi e musiche di Henry Purcell. Un soggetto coinvolgente, dai risvolti surreali e magici, ispirato al IV libro dell’Eneide di Virgilio e alla storia della regina di Cartagine. Una musica teatrale, “emotiva” e imponente, legata a un libretto, che dà vita a un balletto per nulla “astratto”. L’incontro tra una musica famosa e una danza semplice, lontana da minimalismi, concentrata su Didone.
Giole Dix con Tutta colpa di Garibaldi è protagonista, mercoledí 19 marzo dell'ultimo appuntamento del cartellone dedicato alla prosa. La pièce, che vede la regia di Sergio Fantoni, narra le tragicomiche peripezie di un autore alle prese con un testo celebrativo su Garibaldi, emblema dell’immagine contraddittoria degli italiani. Gioele Dix si chiede: l’Italia è un soliloquio di Garibaldi o gli Italiani hanno tradito la sua promessa? Divertente e polemico, lo show cerca radici e ragioni del nostro carattere di cittadini incompiuti.
La rassegna chiude i battenti venerdì 28 marzo con il balletto di ErsiliaDanza, Nero una poetica vendetta con la coreografia, regia e testi di Laura Corradi: suspence e intrigo per narrare un attraversamento pericolosamente in bilico. Il passato è segnato da una ferita, il presente urla vendetta, il futuro è incerto come quello di un omicida in fuga. Una caduta lenta e drammaticamente consapevole, a tratti anche ironica, verso il “fondo delle cose”. Un crescente desiderio di rivalsa femminile
che sfocia in delitto.

Dal 6 dicembre 2007 al 28 marzo 2008

Teatro Camploy, Via Cantarane 32 - VERONA

L'Altro Teatro - IV edizione

Il programma

Giovedì 6 dicembre 2007, ore 20.45
Arena del Sole - Nuova Scena - Teatro Stabile di Bologna
Il Sorriso di Daphne
di Vittorio Franceschi, regia Alessandro D’Alatri
con Vittorio Franceschi, Laura Curino, Laura Gambarin

Martedì 22 gennaio 2008, ore 20.45
Davide Enia
I Capitoli dell'Infanzia
musiche originali dal vivo di Giulio Barocchieri e Rosario Punzo

Giovedì 14 febbraio 2008, ore 20.45
Teatro Eliseo
Roma ore 11
di Elio Petri, regia Mitipretese
con Anna Gualdo, Manuela Mandracchia, Sandra Toffolatti, Mariangeles Torres

Sabato 16 febbraio 2008, ore 20.45
Associazione Sosta Palmizi
Cielo, concerto per un corpo sonoro e una voce danzante
di e con Giorgio Rossi e Paola Turci
coreografie Giorgio Rossi, musiche Paola Turci

Martedì 19 febbraio 2007, ore 20.45
CTB Teatro Stabile di Brescia
Hedda Gabler
di Henrick Ibsen, regia Elena Bucci e Marco Sgrosso
con Elena Bucci, Maurizio Cardillo, Roberto Marinelli, Marco Sgrosso, Elisabetta Vergani, Giovanna Randi, Salvatore Ragusa

Venerdì 22 febbraio 2008,
ore 20.45
Compagnia Zappalà Danza
24 Preludes la pace dei sensi
coreografie di Roberto Zappalà
musiche di Frédéric Chopin

Venerdì 29 febbraio 2008
, ore 20.45
Compagnia Virgilio Sieni
Sonate Bach di fronte al dolore degli altri
coreografie e regia Virgilo Sieni
musiche di Johann Sebastian Bach

Sabato 8 marzo 2008, ore 20.45
Aterballetto
Fondazione Nazionale della Danza
Aterballetto Suite
coreografie Mauro Bigonzetti

Giovedì 13 marzo 2007, ore 20.45
Sud Costa Occidentale - Compagnia di Emma Dante
Il Festino
di Emma Dante, regia Emma Dante
con Gaetano Bruno

Sabato 15 marzo 2008, ore 20.45
Balletto Teatro di Torino
Didone e Enea
coreografia Matteo Levaggi
musica Henry Purcell

Mercoledì 19 marzo 2008, ore 20.45
Gioele Dix
Tutta colpa di Garibaldi
di Gioele Dix, Nicola Fano, Sergio Fantoni
regia di Sergio Fantoni
con Edmarcia De Andrade e Matteo Malavasi

Venerdì 28 marzo 2008, ore 20.45
ErsiliaDanza
Nero una poetica vendetta
coreografia, regia e testi Laura Corradi
musiche Enrico Terragnoli

Biglietti: euro 8 posto unico
euro 6 posto unico ridotto
euro 20 abbonamento prosa (sei spettacoli)
euro 20 abbonamento danza (sei spettacoli)

Info: tel. 0458077201
spettacolo@comune.verona.it
www.comune.verona.it