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A Infinitamente 2013 le Visioni digitali di Matthew Watkins

Art&Fatti

VERONA - Dopo il successo de Il mondo di Cecelia Webber, presentata nella scorsa edizione, Infinitamente 2013 apre le porte all’iPhone art o digital fingerpainting con la mostra UncontainableArt - Visioni digitali di Matthew Watkins, in programma fino al prossimo 30 giugno, al Museo Civico di Storia Naturale di Verona.

Arte 2.0 in punta di dita. Matthew Watkins servendosi di un iPhone, o di un iPad, dipinge manualmente paesaggi, animali, scene noir, dilettandosi anche nel disegno di comics. Crea con semplici tocchi splendide rappresentazioni di ciò che i suoi occhi percepiscono. Un’esperienza a cavallo tra manualità, fantasia e tecnologia che cattura, sbalordisce ed emoziona.

Così si esprime Matthew Watkins a proposito del suo modo di fare e interpretare l'arte:
La digital finger painting” sta cambiando radicalmente il rapporto fisico con l’arte: disegnare e dipingere su di uno schermo di pochi pollici è infatti una forma artistica  al 100% anche se al posto di un cavalletto si ha  una scrivania, al posto di una tela un tablet e al posto di un pennello hai un dito. Provare per credere…
IPhone ed Ipad permettono di esprimersi con lo stesso dettaglio e la stessa minuzia tecnica di più tradizionali strumenti. A differenza delle tecniche tradizionali, infatti non c’è paura della tela bianca: ci si può esprimere in piena libertà, in un processo creativo che valorizza guizzo e idea e ammette sperimentazioni, ripensamenti. È un po’ come se l’opera fosse continuamente ed incessantemente in divenire: il digitale consente alla creatività di accompagnare tutto il processo esecutivo.

E, ancora: Se disegno sulla sabbia, il mio quadro sarà bellissimo, ma soggetto ai capricci delle onde che lo cancelleranno per sempre. Nessuno potrà goderne, eliminando il destinatario dell’opera, l’estimatore, il critico, il pubblico. Se lo stesso disegno lo rifaccio su una tela sarà unico e diacronicamente fruibile. Sarà allora opera d’arte. E se lo realizzo su iPad? Sarà sempre lo stesso disegno, ma sarà riproducibile infinite volte: perderà allora la sua forza?. La risposta è semplice: è l’idea che concentra e trasmette in sé e per sé la sensibilità artistica dell’autore, che ci consente di immedesimarci nel suo punto di vista e di osservare con lui ciò che sta guardando scoprendolo insieme. Il digitale, in questo caso, offre poi un valore aggiunto fatto di condivisione, socialità e possibilità di supporto, in un processo che, grazie alle interfacce touch-screen, restituisce alla figuratività digitale la manualità storicamente assente.

Nato a Manchester nel 1962, ma cresciuto in Canada, Matthew oggi vive e lavora a Bari. Laureato in “Communication and Design”, è stato relatore di master e corsi post laurea su arte e tecnologia (Università Bocconi); è membro fondatore dell’associazione no profit IAMDA (International Association of Mobile Digital Artists). Esponente tra i più autorevoli della nuova corrente di `mobile digital art` i suoi dipinti variano dal fantastico, al  noir alla satira politica. Dal 2009 ha partecipato a numerose mostre internazionali e i suoi lavori sono stati presentati nelle rubriche televisive “Art News” e “Neapolis”della Rai e dall`emittente coreana SBS con il documentario “Quando il digitale accoglie l’arte”. Hanno parlato di lui le riviste Wired.it, GQ, Washington Post, Daily Mail e Daily telegraph. Watkins coltiva anche la passione per l`iphonography, ovvero per la fotografia scattata ed elaborata con l’iPhone. Nel luglio 2010 é stato premiato come miglior fotografo al Pocket Art Fest di Mostar, in Bosnia – Herzegovina.

Dal 13 marzo al 30 giugno 2013

Museo Civico di Storia Naturale, Palazzo Pompei, Lungadige Porta Vittoria, 9

UncontainableArt - Visioni digitali di Matthew Watkins

vernissage  mercoledì 13 marzo 2013, ore 18.30
Giovedì 14 e venerdì 15 marzo Matthew Watkins, insieme al collega Paul Slater terrà 3 workshops di fingerpainting art con iPhone e iPad.

orario: da lunedì a giovedì ore 9.00-17.00. Chiusura biglietteria ore 16.30. Sabato, domenica e festivi ore 14.00-18.00. Chiusura biglietteria ore 17.30. Chiuso il venerdì.

Tariffe di ingresso (la visita alla mostra è compresa nel biglietto di ingresso al museo):
Intero: € 4,50, ridotto: € 3,00, ridotto Scuole: € 1,00. Nei giorni del festival (11 – 17 marzo) l’ingresso sarà gratuito.

Info: infinitamente@ateneo.univr.it
www.infinitamente.univr.it