Mestre (VE) - Martedì 26 marzo alle ore 17.30 nuovo appuntamento al Centro Culturale Candiani con il ciclo Incontri – confronti sulla sostenibilità, un progetto degli Archivi della Sostenibilità Università Ca' Foscari Venezia in collaborazione con il Centro Culturale Candiani e il coordinamento scientifico di Giorgio Conti.
ILVA: la salute ha un costo o un valore? Crescita del PIL o sviluppo del Ben-Essere collettivo? è il titolo dell’incontro nel corso del quale sarà presentato il film La svolta. Le donne contro l’ILVA (2010, 60’) di Valentina D’Amico che sarà presente con Guido Perin (Università Ca’ Foscari Venezia Archivi della Sostenibilità) e l’Assemblea Permanente contro il rischio chimico Marghera.
In nome di una monocoltura industriale si sono sacrificati e inquinati gli agro ecosistemi e gli ambienti costieri marini i paesaggi mitici della Magna Grecia e neppure le direttive dell’Unione Europea: Chi inquina paga, vengono rispettate. Ma pagare che cosa? Chi? La salute umana ha un costo o un valore esistenziale?
Il film La svolta. Le donne contro l’ILVA (2010) della regista Valentina D’Amico, vede le donne protagoniste di una rivolta civile, non possono più sopportare che i loro figli, mariti, parenti, muoiano per far vivere la grande industria. Le donne del film non sbraitano, non urlano, pongono questioni cruciali che riguardano non solo Taranto ma tutti i siti contaminati dalle attività dei grandi poli di sviluppo industriali, che in Italia coinvolgono sei milioni di persone.
Solo da poco con l'avvento del Progetto SENTIERI (Studio Epidemiologico Nazionale dei Territori e degli Insediamenti Esposti a Rischio da Inquinamento) si è posto l'accento sulla salute umana, con l’analisi della mortalità delle popolazioni residenti in prossimità di grandi centri industriali attivi o dismessi, che presentano un quadro di contaminazione ambientale e di rischio sanitario tali da avere determinato il riconoscimento di siti di interesse nazionale per le bonifiche (SIN). E noi come bonifichiamo il suolo? Come proteggiamo la salute e come miglioriamo la Qualità della Vita?
Ingresso libero