Nasce la Rete Musei Trevigiani: 58 sedi per 300.000 visitatori all'anno

TREVISO - Nasce la Rete Musei Trevigiani. Sulla scorta delle reti culturali realizzate con RetEventi Cultura e il sistema bibliotecario unico, la Provincia di Treviso ha promosso la costituzione di una rete museale, mettendo insieme 58 realtà museali del territorio in un sistema che permetterà di unire la propria offerta culturale, nell'ottica di realizzazione di un progetto comune per la valorizzazione del patrimonio culturale trevigiano.

Contestualmente, viene lanciato il sito web http://retemusei.provincia.treviso.it che rappresenta uno strumento informativo interattivo di tutta l'offerta territoriale.

La rete non ha solo lo scopo di favorire il dialogo tra musei, ma anche quello di dare vita ad un network per mettere insieme i musei e definire le interrelazioni reciproche, con approccio naturalmente interdisciplinare e intersettoriale, anche scientifico. Allo stesso modo, serve anche dal punto di vista organizzativo per favorire una programmazione concertata di attività, una condivisione di stili ed efficaci azioni di promozione.

Parliamo, con orgoglio, ancora una volta di rete. Una logica ormai indispensabile per la crescita di una Comunità, che abbiamo già provato con RetEventi e la rete delle Biblioteche. Questo network vale 300mila utenti all'anno, ovvero i visitatori che queste strutture attualmente registrano, con grandi ricadute sul territorio. Un lavoro di squadra coordinato anche dal punto di vista organizzativo e comunicativo che ha la sua vetrina nel sito web. Un sistema che vuole far interagire i musei e il mondo ha spiegato il presidente della Provincia di Treviso, Leonardo Muraro.

La rete museale di inserisce in una ragnatela di network ampia che include altre realtà simile come RetEventi cultura, la rete del sistema turistico, degli archivi etc. Tra gli obiettivi, quello di dar vita ad una comunità e di far interagire questo sistema con  le altri istituzioni, come quelle del mondo dell'impresa o quella della scuola, ha aggiunto il vice presidente e assessore alla cultura provinciale, Floriano Zambon.

Infine a Luca Baldin, direttore della Fondazione Mazzotti il compito di spiegare il progetto di rete e descrivere il neonato sito online, lo stesso ha commentato che il sistema ha un'organizzazione territoriale, abbiamo individuato 4 aree tematiche. Così è anche per il sito che vede una suddivisione per macro aree. Il sito è snello e facile da usare con l’ausilio di una chiara legenda dei simboli.

Gli obiettivi della rete sono:
•    dare vita ad una comunità di addetti ai lavori (operatori museali);
•    far interagire le competenze dei Musei della Marca Trevigiana con la pluralità di dimensioni che possono trovare vantaggio dal rapporto con i Musei e viceversa (turismo, urbanistica, mondo scolastico, sistema d'impresa);
•    utilizzare il network come strumento per intercettare finanziamenti in occasione di bandi regionali, comunitari o anche privati;
•    attivare la rete museale per favorire, in prospettiva futura, azioni di gestione integrata, mentre per l'immediato può essere utile per consentire una diagnosi sulle criticità e suggerire prognosi possibili;
•    attivare sinergie con il progetto RetEventi;
•    garantire la promozione al pubblico e la comunicazione unitaria.

Queste 58 realtà che hanno aderito alla rete museale: Museo civico di Asolo (Museo Civico “Casa della Ragione”, Maglio di Pagnano, Rocca di Asolo), Museo Civico “Casa di Giorgione”, Museo Civico Villa Priuli, Museo dei percorsi storici della Valcavasia, Museo della radio d'Epoca, Museo della civiltà contadina e dell'artigianato, Sala dei Battuti, Museo degli Alpini, Museo Civico del Castello, Galleria d'arte di Palazzo Sarcinelli, Museo Dersut, Fondazione/Casa Cima da Conegliano, Cimitero Ebraico Antico, Tipoteca italiana fondazione, Specola astronomica – Centro Don Paolo Chiavacci”, Museo Civico di Storia Naturale “La terra e l'uomo”, Museo del '900 e della Grande Guerra, Collezioni Opere Sandro Nardi, Museo Civico Naturalistico e Museo della Grande Guerra, Museo Toni Benetton, Fondazione dello scarpone e della calzatura sportiva, Museo Civico di Storia Naturale e Archeologia, Museo della Grande Guerra, Spazio espositivo Ex Carceri, Palazzo “La Loggia”, Centro arti visive La Castella, Fondazione Ada e Antonio Giacomini, Cason di Piavon
Museo di Storia Naturale Brandolini, Museo Civico Archeologico “Eno Bellis”, Pinacoteca “Alberto Martini”, Villa Brandolini, Museo di storia locale “Toti dal Monte”, Gipsoteca Museo Canoviano, Associazione Cultura e tradizione contadina, Oasi Naturalistica di Cervara, Museo Multimediale – Progetto natura sistema “Aurora”, Parco Archeologico Didattico del Livelet, Museo Casa Natale S. Pio X – Fondazione G. Sarto, Centro Documentazione storica sulla Grande Guerra, Museo di Storia Naturale, Museo dell'Uomo, Associazione culturale Musei d'Impresa (Unindustria), Musei del Seminario, Museo Civico di Santa Caterina, Il Cason, Fondazione Giuseppe Mazzotti, Museo Etnografico Case Piavone, Museo Diocesano d'arte sacra,
FAST – Foto Archivio Storico Trevigiano, Galleria Civica “Vittorio Emanuele II”, Museo del Cenedese, Museo del Baco da Seta, Museo della Battaglia, Museo Geologico di Nove, Museo Diocesano d'arte sacra.

Il progetto è partito nel 2010 con la condivisione della Regione Veneto, proseguito con la sottoscrizione di un Protocollo d'Intesa che regola le relazioni tra i vari partner. A coordinare la costituzione della Rete è stata la Provincia di Treviso con il supporto scientifico della Fondazione Mazzotti, riconosciuta da ICOM (International Council of Museums) come coordinatrice regionale.
E' stato poi costituito un Comitato Scientifico, composto dai responsabili delle realtà museali della Marca Trevigiana che hanno ottenuto il riconoscimento da parte della Regione del Veneto o dai responsabili di realtà che hanno una rilevanza di ampio riferimento territoriale con il compito di individuare le strategie per il raggiungimento degli obiettivi di medio e lungo termine della Rete Museale Trevigiana: Museo di Storia Naturale ed Archeologia di Montebelluna, Associazione dei Musei d'impresa (rif. Unindustria TV), Tipoteca di Cornuda, Musei Civici di Treviso, Museo Civico Archeologico "Eno Bellis" di Oderzo, Gipsoteca di Possagno, Casa Natale di S. Pio X a Riese Pio X (Fondazione Sarto), Musei Civici di Vittorio Veneto, Museo Diocesano Vittorio Veneto, Museo Diocesano di Treviso, Museo Etnografico Provinciale "Case Piavone" di Treviso, Museo 'Casa Giorgione' di Castelfranco Veneto, Museo Civico di Asolo, Museo Toni Benetton di Mogliano Veneto.

Il sito web retemusei.provincia.treviso.it è interattivo, consente di conoscere tutti i musei, i loro contenuti e la georeferenziazione.

Treviso, 27 marzo 2013
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