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Dedica 2010: presentata a Pordenone la rassegna che quest'anno vede protagonista Hans Magnus Enzensberger

Rassegne
[img_assist|nid=26820|title=|desc=|link=none|align=left|width=130|height=130]PORDENONE - Dedica, manifestazione d’eccellenza in Friuli Venezia Giulia, apre la stagione dei festival del pensiero contemporaneo. Queste le parole dell 'assessore regionale alla cultura Roberto Molinaro, alla presentazione della XVI edizione del festival Dedica, presentata lunedì 22 febbraio sala consiliare del municipio di Pordenone. L'edizione 2010 che ha ricevuto ha ricevuto la Medaglia d’Argento del Presidente della Repubblica è dedicata a Hans Magnus Enzensberger. Alla presentazione sono intervenuti, oltre al succitato Assessore aal Cultura regionale, ilcuratore del festival nonché presidente dell’associazione Thesis Caudio Cattaruzza, il sindaco di Pordenone Sergio Bolzonello e l’assessore provinciale Giuseppe Bressa. L’arte del paradosso e dell’ironia: è questo il segno distintivo di Hans Magnus Enzensberger, scrittore e poeta tedesco e soprattutto intellettuale e pensatore tra i più eclettici e significativi del panorama europeo, protagonista della 16. edizione di Dedica, che si terrà a Pordenone dal 13 al 27 marzo. Ed è questa la cifra con la quale Dedica, attraverso Enzensberger, affronterà ambiti come la cultura, la comunicazione, l’incapacità della storia di essere insegnamento, la guerra, il potere dei media. Il paradosso come capacità che porta a mettere in dubbio le nostre conoscenze e a ridefinirne i confini; e l'ironia, da cui inizia la libertà: entrambi indispensabili a Enzensberger per leggere le storture e le debolezze della società contemporanea con un’ottica che coniuga l'approccio filosofico e letterario a quello basato sempre su solidi e concreti elementi analitici. Nell’arco delle due settimane saranno come sempre numerosi gli appuntamenti che l’articolato itinerario culturale di Dedica proporrà, spaziando tra incontri, libri, teatro, mostre, poesia, cinema, secondo la collaudata formula che rende il festival originale e unico nel panorama italiano. Appuntamenti che diventano un’opportunità per conoscere l’autore, anche insieme agli ospiti che verranno a Pordenone per festeggiarlo, ma soprattutto per trovare occasioni di confronto e discussione su grandi temi. Il primo appuntamento del festival (Dedica a Hans Magnus Enzensberger) e dunque il primo incontro con il pubblico di Dedica di Enzensberger avrà luogo sabato 13 marzo, alle 16.30, nel Teatro Verdi. Antonio Gnoli, saggista e responsabile delle pagine culturali de “La Repubblica”, ci accompagnerà nello sfaccettato universo culturale di Enzensberger, nel suo modo di vivere la scrittura e la poesia, nella sua passione per le scienze, nei suoi viaggi e nei suoi incontri, nei suoi libri tra cui Josefine e io, pubblicato da Einaudi in occasione di Dedica. Altri importanti approfondimenti sono contenuti nella pubblicazione che accompagna da sempre la manifestazione (Dedica a Hans Magnus Enzensberger), curata da Enrico Ganni, che contiene anche uno scritto inedito gentilmente concesso a Dedica da Enzensberger. Singolare e allo stesso tempo straordinario il secondo appuntamento, la mostra Macchine per poesia (inaugurazione domenica 14 marzo, ore 11, Museo Civico di Storia Naturale, a cura di Gianni e Silvia Pignat, aperta fino al 16 maggio), opere progettate da Hans Magnus Enzensberger e prestate al festival dal Museo Würth, macchine che permettono giochi reali accessibili a tutti e sono la continuazione del suo processo artistico sulla parola, il suo significato, il rovesciamento, la manipolazione. Enzensberger sarà presente e con lui il critico letterario, saggista e collaboratore delle pagine culturali de “Il Sole 24 Ore” Alfonso Berardinelli. Sempre in tema di mostre, Dedica ha l’onore di ospitare, quest’anno, uno tra i più grandi fotografi viventi, lo svizzero René Burri, noto in tutto il mondo per immagini assurte a icona come quella di Che Guevara, Picasso, un gigante del reportage che ha documentato i più grandi eventi storici e fotografato le più importanti personalità degli ultimi 50 anni. I tedeschi. La Germania degli anni 60 nelle fotografie di René Burri (sabato 20 marzo, ore 17.30, Galleria Sagittaria, presentazione di Giancarlo Pauletto e Marina Sparavier, aperta fino al 9 maggio) è il titolo della mostra che proporrà una cospicua parte del grande reportage realizzato da Burri tra il 1957 e il 1964 come membro della Magnum Photos, intitolato I Tdeschi, pubblicato nel 1986 in Germania con testi e poesie di Hans Magnus Enzensberger. Immagini quanto mai significative che percorrono la vita quotidiana di una nazione divisa, ai tempi della guerra fredda. L’itinerario del festival sarà segnato anche quest’anno da alcune produzioni teatrali di Thesis per Dedica. E’ tratta dal fulminante saggio Prospettive sulla guerra civile nel quale [img_assist|nid=26819|title=|desc=|link=none|align=right|width=640|height=469] declina la sua sconsolante e quasi apocalittica visione della nostra società e di un’epoca che come nessun’altra ha conosciuto un odio tanto illimitato e insensato, la mise en espace Il loro onore si chiama viltà. In scena martedì 16 marzo, (ore 20.45, Convento San Francesco) è firmata da una delle registe più originali e vivaci della scena contemporanea, Serena Sinigaglia e interpretata da Massimo De Francovich. Tra il 1981 e il 1989, Hans Magnus Enzensberger scrisse tre dialoghi, riuniti poi nel libro Dialoghi tra immortali, morti e vivent”. Ne sono protagonisti celebri scrittori “di confine”, autori che concepirono la scrittura come attraversamento di generi letterari e di campi del sapere tra loro diversi, e che furono tutti iniziatori di decisive correnti di pensiero. Il dialogo Sull’eclisse della storia (lunedì 22 marzo, ore 20.45, Teatro Verdi) da un testo di Alexander Herzen nel quale il filosofo discute con un giovane, si fa teatro nella lettura affidata a Moni Ovadia e a Ruggero Cara. Una delle diverse forme in cui si concretizza l’attenzione del festival al pubblico dei ragazzi e dei bambini è la produzione teatrale loro dedicata. Da Esterhazy. Storia di un coniglio, il celebre, bellissimo racconto di Enzensberger e Irene Dische, è tratta la lettura teatrale in calendario venerdì 26 marzo, alle 16 e alle 17.30, nel Convento San Francesco, a cura di Chiara Carminati, scrittrice e traduttrice di libri per bambini e ragazzi, spesso protagonista di spettacoli e laboratori tratti dai libri che scrive. Tra parole e musica si snoderà Ordine del giorno, il recital di poesie di Enzensberger pensato da Peppe Servillo per Dedica e prodotto da Thesis, che chiuderà la 16. edizione di Dedica (sabato 27 marzo, ore 20.45, Convento San Francesco), con lo stesso leader degli Avion Travel nel ruolo di voce recitante. Servillo sarà accompagnato in scena dal chitarrista e componente del gruppo Fausto Mesolella, con una lieve sonorizzazione che includerà anche l’utilizzo di diversi supporti sonori per cercare di restituire anche timbricamente il senso di solitaria avventura che entrambi hanno percepito nella scrittura poetica di Enzensberger. Il festival farà poi un’incursione nel cinema con la Hans Magnus Enzensberger Movie (mercoledì 24 marzo, dalle 18.15, Ridotto del Teatro Verdi). Saranno proiettati Durruti. Biografia di una leggenda, il  documentario realizzato da Enzensberger nel 1972, dedicato a Buenaventura Durruti operaio, sindacalista, rivoluzionario anarchico, una delle figure centrali della guerra civile spagnola del 1936 e Requiem per una donna romantica, il film del 1999 diretto da Dagmar Knöpfel (che sarà presente), tratto dalle lettere originali e da un saggio scritto da Enzensberger sulla storia d’amore tra il poeta Clemens Brentano e Auguste Bussman, la figlia diciassettenne di un banchiere di Francoforte, scandaloso amour fou. Nel percorso di Dedica hanno uno spazio importante i momenti di approfondimento sui temi, le suggestioni e le provocazioni suscitate dal lavoro e dal mondo del protagonista. Giovedì 18 marzo, alle 20.45, nel Teatro Verdi, Marino Sinibaldi, direttore di Radio 3, condurrà la conversazione Metamorfosi del mondo e della conoscenza, attraverso la quale ci si interrogherà su un quesito che oggi si manifesta in tutta la sua urgenza: televisione, internet, social network sono strumenti “democratici” per facilitare la comunicazione e allargare la diffusione della conoscenza? Con Enzensberger dialogheranno Derrick de Kerckhove, sociologo e teorico della comunicazione, Luca De Biase, caporedattore de “Il Sole 24 Ore” e Mario Perniola, docente di Estetica all’università “Tor Vergata” di Roma e a Kyoto. L’itinerario del festival sarà completato dalla cerimonia di consegna del Sigillo della Città (giovedì 18 marzo, ore 11, municipio) e dalle iniziative specifiche che Dedica, con il sostegno della Provincia e del Comune di Pordenone, rivolge alle nuove generazioni e ai giovani. Sono previsti, per le scuole superiori: La scena della parola, percorso di approfondimento della personalità di Hans Magnus Enzensberger attraverso l’approccio al suo mondo e la lettura delle sue opere più significative; la partecipazione ai principali eventi della rassegna; l’incontro con l’autore e un laboratorio di scrittura. Parole e immagini per Hans Magnus Enzensberger concorso di idee che invita i ragazzi a tradurre le impressioni suscitate dalla lettura di alcune opere dello scrittore nella forma a loro più congeniale.Riservato agli studenti universitari è invece il Premio speciale DEDICA, istituito dal Comune di Pordenone nell’ambito del concorso “Europa e Giovani 2010” istituito dall’Irse – Istituto Regionale Studi Europei. Promosso e organizzato da Thesis Associazione Culturale, il progetto Dedica è sostenuto da organismi pubblici, in special modo dalla Regione Autonoma del Friuli Venezia Giulia, dal Comune di Pordenone, dalla Provincia di Pordenone e da alcuni importanti soggetti privati del territorio: Fondazione Cassa di Risparmio di Udine e Pordenone, Electrolux, Veneto Banca Holding, Malìparmi, Coop Consumatori Nord Est ed Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia. Faranno da cornice agli eventi in calendario il Teatro Verdi, il Convento San Francesco, la Galleria Sagittaria, il Municipio, Museo Civico di Storia Naturale. Dedica 2010 Dal 16 al 27 marzo 2010 PORDENONE - locations varie Dedica a Hans Magnus Enzensberger Biglietti, letture teatrali del 16 e 27 marzo: € 6,00 (posto numerato) Lettura teatrale del 22 marzo: € 10 per adulti, € 5 per studenti fino ai 25 anni.Tutti gli altri appuntamenti sono a ingresso libero.   Prevendita È possibile acquistare i biglietti in prevendita nella biglietteria del Teatro Verdi dal 10 marzo (dal lunedì al sabato, orario 14.30-19.00). Gli eventuali biglietti rimasti disponibili saranno messi in vendita nel luogo della manifestazione un’ora prima dell’inizio.   Book Corner Durante gli appuntamenti del festival sarà allestito un book corner con le pubblicazioni del festival e i libri di Enzensberger, a cura della libreria Giavedoni-Einaudi di Pordenone.   Info: Thesis Associazione Culturale, tel 0434 26236, info@dedicafestival.it www.dedicafestival.it Foto di Basso Canarsa © Vietata ogni riproduzione non autorizzata