Bassano del Grappa (VI) - Martedì 23 e mercoledì 24 novembre ore 21.00 arriva in prima regionale al Teatro Remondini di Bassano, uno degli spettacoli più attesi dell’anno, vero e proprio evento dell’ultima estate teatrale. Si tratta di Thom Pain, il monologo scritto da Will Eno, interpretato e diretto da Elio Germano.
Si apre così la nuova Stagione Teatrale Città di Bassano 2010/2011 promossa dall'Assessorato allo Spettacolo in collaborazione con la Regione del Veneto, il Teatro Stabile di Verona e la Banca di Romano e Santa Caterina.
Elio Germano, la giovane stella del cinema italiano che brilla della luce di una recente Palma d’oro a Cannes come migliore attore per La nostra vita di Daniele Lucchetti, torna al palcoscenico, suo primo amore, interpretando e dirigendo lo spiazzante testo di Will Eno, drammaturgo americano finalista nel 2005 al Premio Pulitzer e già considerato il nuovo Beckett.
Vestire i panni di Thom Pain è l’ennesima prova della bravura senza limiti di Elio Germano. In scena prende corpo un uomo curioso. Antieroe solitario, narratore, amante tormentato, pazzo, esistenzialista, comico, caustico, poeta, filosofo, animatore, prestigiatore, consigliere, canaglia, confessore, seduttore, ottimista ferito e pessimista speranzoso. Un narratore capace di provare emozioni intense e controverse e di saperle convertire in parole o di nasconderle e negarle attraverso le parole stesse con l’abilità di un giocoliere. Intrappolato in riflessioni apparentemente inconsistenti e sconnesse, introduce il pubblico alla memoria e agli incidenti che hanno plasmato la sua infanzia e ne hanno fatto l'uomo che è. Un uomo tragicamente positivo, che cerca ancora di amare la vita senza spiegarla troppo, nè di trovare soluzioni o insegnamenti.
Scrive Germano nelle sue note di regia: Thom Pain è solo. Entra in scena al buio. Non ci sono tecnici sul palco, non c’ è l’uomo del suono ad aiutare la sua entrata con una musica. Non c'è una scena. E’ un uomo solo, che soffre sotto il tiro delle luci del palco. Ha parole che non suonano come le battute di un testo teatrale, ma hanno il linguaggio e la forza di un uomo che parla, mettendosi in fila come in un flusso di coscienza, continuamente sospeso tra memoria e paura. Credo che questo testo non faccia sconti a nessuno, tanto meno a me. Non puoi entrarci a meno di non “essere” Thom Pain. E questa è stata la grande difficolt‡ richiesta al mio lavoro: essere e non provare ad imitare, essere lui dal primo momento, senza indugi, senza giudicarlo, senza recitare le sue intenzioni. C’è solo Thom Pain e il pubblico e cerca di stabilire una relazione con esso, pur essendo terrorizzato dall’idea di una possibile sintonia.
Tutto lo spettacolo èbasato su di un testo, rigido e ben preciso – spiega ancora Germano - ma lo scopo di questo tipo di regia e di recitazione, oltre che dell’opera stessa, è trascinare lo spettatore nel vortice dell’apparente delirio di Thom e lasciarlo senza via di scampo, mettendolo nella condizione di doversi continuamente chiedere, se ciò che sta vedendo sia preparato o frutto del caso.
Un personaggio vivo, le cui emozioni sono le vere protagoniste di questo testo: un'autentica cavalcata di parole, al servizio del teatro.
Stagione Teatrale Città di Bassano 2010/2011
Martedì 23 e mercoledì 24 novembre 2010, ore 21.00
Teatro Remondini - Bassano del Grappa (VI)
Thom Pain
di Will Eno
regia di Elio Germano
con Elio Germano
Info: Ufficio IAT di Bassano
tel. 0424/524351