Stagione Teatrale 2011-2012 Danza
Romeo e Giulietta
musica di Sergej Prokof’ev
coreografia di Joëlle Bouvier
scene di Rémi Nicolas e Jacqueline Bosson
luci di Rémi Nicolas
costumi di Philippe Combeau
Ballet du Gand Théatre de Genève
direttore generale Tobias Richter
direttore del ballet Philippe Cohen
Lo spettacolo si presenta nella versione di Joëlle Bouvier – regina indiscussa della scena contemporanea francese – che ha ideato un singolare remake sospeso tra astrazione e narrazione restituendo allo spettatore una rilettura danzata ispirata e di grande effetto. Bouvier ha sempre prediletto una danza primitiva, epidermica, pienamente contemporanea scaturita da lunghe sessioni di improvvisazioni in studio con un ristretto e fedele nucleo di danzatori. Il suo Roméo et Juliette dà forma alla tragica vicenda degli amanti veronesi operando per “sottrazione”. Scena minimalista, nessuna ambientazione storica, durata ridotta a un’ora e venti minuti, partitura musicale incentrata sulle tre Suite per orchestra estratte dal balletto nel 1936 e nel 1944 dallo stesso Prokofiev, inframmezzate da silenzi e fruscii di vento. “Ho voluto – spiega l’autrice – che la mia storia non si collocasse in un’epoca precisa. Sia per i costumi sia per la scenografia ho chiesto ai miei collaboratori di rimanere il più possibile in una dimensione atemporale perché questa storia ha luogo, ha avuto luogo e lo avrà ancora, sempre dappertutto”. Anche sul piano del libretto, il suo “Roméo et Juliette” coglie il principio drammatico fondamentale della tragedia shakespeariana: la contrapposizione fra una realtà esterna conflittuale ed ostile, e il tenero mondo degli affetti dei due amanti che non riescono a trovare una nicchia protettiva se non nella morte.