Stagione Teatrale 2011-2012
Signorina Giulia
di August Strindberg
traduzione di Valter Malosti
con Valeria Solarino, Valter Malosti, Federica Fracassi
regia di Valter Malosti
Una produzione Fondazione del Teatro Stabile di Torino in collaborazione con Teatro di Dioniso
Sabato 4 ore 17.00, Fondazione Benetton Studi Ricerche: incontro con gli artisti
La signorina Julie, tragedia di August Strindberg, si svolge nel Midsommarnatten, la notte di mezza estate, notte magica di San Giovanni, occasione rituale di scatenamenti orgiastici, che spinge Julie, la padrona, e Jean, il servo, a sperimentare il superamento di maschile e femminile, ma anche la contrapposizione di classe, lo sconvolgimento dei ruoli, la sperimentazione del diverso. È un mondo infero, quello che vediamo rappresentato, si scende giù per andare nella cucina, regno sprofondato della servitù dove gli alberi si intravedono appena e un raggio di luce del mattino è un’apparizione sacra: l’ora del sacrificio. Julie ha un sogno ricorrente, sogna di voler cadere e sprofondare sempre più giù, giù sottoterra; e questa cucina dove si respirano fumi infernali è una sorta di anticamera dell’inferno che può essere il “teatro della memoria”; ma Julie diviene anche per Strindberg una di quelle attrici/isteriche di un esperimento di ipnosi al cui “spettacolo” aveva assistito a Parigi presso l’ospedale della Salpêtrière per opera di Charcot, e con una singolare seduta di ipnosi, cui l’autore invita a partecipare tutta la comunità degli spettatori, si chiude tragicamente la parabola di Julie. Nella parte di Julie Valeria Solarino, attrice nata artisticamente a Torino nella Scuola del Teatro Stabile, e che si è affermata come interprete cinematografica lavorando con Giovanni Veronesi, Wilma Labate, Roberto Andò, Alessandro d’Alatri, Mimmo Calopresti, Michele Placido. La Signorina Giulia è il suo ritorno al teatro. Valter Malosti ha affrontato Strindberg dopo una stagione di successi, un Premio Ubu 2009 e il Premio dell’Associazione Nazionale Critici di Teatro.