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KJFG No.5 di Alexei Alekseev vince la prima edizione del Piccolo Festival dell’Animazione

UDINE - Vince la prima edizione del Piccolo Festival dell’Animazione di Udine il buffo e irresistibile cortometraggio di produzione ungherese: KJFG No.5 di Alexei Alekseev. Una breve computer animation che ha per protagonista un’inusuale band di animali (un orso al basso, una lepre alle percussioni e un lupo alla voce). Con questo divertentissimo cortometraggio, che gioca sul non-sense, il regista russo Alexei Alekseev è già stato ripetutamente premiato nei concorsi internazionale, tuttavia a Udine è stato il pubblico partecipante alla nuova manifestazione a decretarne la vittoria. Una delle caratteristiche del Festival organizzato dal centro per le Arti Visive e dal Centro Espressioni Cinematografiche è stata infatti offrire la possibilità di voto a una giuria popolare. KJFG No.5 vince per volontà del pubblico nella sezione competitiva animAZIONE 02, che ha visto sfilare opere italiane a fianco di lavori provenienti dai quattro angoli del mondo, in particolare dall’ Europa centro-orientale. Il festival, inaugurato venerdì 12 dicembre da Lorenzo Mattotti per chiudersi con l’appuntamento Videounlimited di venerdì 19 dicembre, ha dedicato anche una retrospettiva al maestro svizzero Georges Schwizgebel, ospite della città, nonché degli spazi all’animazione estone e basca. L’iniziativa si è distinta tuttavia per aver portato a Udine artisti di varia provenienza e corrente artistica, creando numerose occasioni di scambio tra pubblico e autori. Un piccolo festival che ha letteralmente trasformato il Visionario per 5 giorni in un centro “animato” (usando il termine nella sua doppia accezione!); uno spazio che ha avuto la forza di offrire al pubblico una panoramica su un’arte ricca ma sommersa. Notevole inoltre la partecipazione agli appuntamenti mattutini pensati appositamente per le scuole, che hanno dato la possibilità agli studenti di vedere gratuitamente numerose proiezioni e ascoltare in diretta le esperienze degli autori. La prima edizione della manifestazione si conclude sotto i migliori auspici per future e sempre più proficue collaborazioni tra Udine e Lubiana, dettate da una volontà di confronto con la (più) vicina capitale e dagli ottimi risultati dell’esperimento di cooperazione con Animateka, affermato Festival Internazionale di Animazione. L’obiettivo per il futuro non sarà soltanto quello di offrire uno luogo per la visione di queste produzioni animate ma puntare sulla creazione di una scuola di formazione permanente che possa unire giovani italiani e sloveni creando nuove professionalità e nuovi mestieri; permettendo e favorendo l’emergere di nuovi talenti (sempre più richiesti dal mondo del lavoro).