Error message

Il file non può essere creato.

La pièce Rumori fuori scena al Teatro Careni di Pieve di Soligo

Foyer
[img_assist|nid=12242|title=|desc=|link=none|align=left|width=130|height=130]Pieve di Soligo (TV) - Mercoledì 20 febbraio 2008 alle ore 20.45, al Teatro Careni di Pieve di Soligo, la Compagnia Attori & Tecnici, magistralmente diretta da Attilio Corsini, interpreterà Rumori fuori scena di Michael Frayn, celebre pièce teatrale che ebbe la sua prima rappresentazione a Londra nel 1982 e che oggi è giunta al 25° anno di repliche riscotendo sempre un successo straordinario. La peculiarità di questa commedia sta nell’utilizzare in modo assolutamente originale l’espediente antico del “teatro nel teatro”, calandolo nella singolare commistione fra un intreccio farsesco irresistibile e un ironico “spaccato” sulla vita dei teatranti. I tre atti raccontano le prove e le repliche di un testo assurdo nel quale un autore fugge dall’incedere delle tasse mentre un agente immobiliare utilizza la sua dimora per un appuntamento pecoreccio con un’impiegata. Un ladro, una cameriera e un piatto di sardine, il contorno che stempera i toni piccanti diluendoli in una serie di entrate ed uscite di scena esilaranti. Se il regista mentre allestisce lo spettacolo è paragonabile ad un dio, torna con i piedi per terra nel secondo, con un whisky in mano ed una doppia relazione all’interno della compagnia. Il vecchio attore torna a rincorrere la bottiglia mentre la soubrette tradisce anche se gli si promette vendetta. Non esiste attore protagonista tra gli interpreti, sono tutti ugualmente alla stessa altezza, ogni ruolo è importante e fondamentale. Una macchina perfetta che produce risate giocando sulle fobie, le gelosie e le invidie dell'uomo e dove il Teatro diventa il palcoscenico della vita dell'uomo/attore e dove la Compagnia di Attori & Tecnici trasmette un messaggio, quello che vediamo da spettatori è solo finzione. Solo quando anche l'attore diventa spettatore la finzione non è più tale. Questa Compagnia, eccezionalmente brava ha la capacità di assemblare realtà e finzione e di ricordarci che l'essenza della vita è che non tutto ciò che vediamo e ci appare è realtà. Correva l'anno 1976. Attilio Corsini, attore diplomato all'Accademia Nazionale D'Arte Drammatica e con un decennio di esperienze professionali maturate con il Piccolo Teatro di Milano, le compagnie di Tino Buazzelli, Luca Ronconi, Orazio Costa, Franco Enriquez, Glauco Mauri, il Teatro Stabile di Torino ed il Teatro Stabile di Roma, decide con Viviana Toniolo di tentare l'avventura di una compagnia autogestita. La piccola compagnia agisce sotto la sigla della Cooperativa Teatro Della Convenzione di Firenze che gli organizza una piccola tournée. Luigi Squarzina, direttore del Teatro di Roma, la legge ed offre alla compagnia un periodo di programmazione al teatro Flaiano. E così il gruppo riesce a capitalizzare questo primo spettacolo (che farà 150 repliche) e a fondare finalmente, il 17 giugno del 1977, la Cooperativa Attori & Tecnici. La cooperativa si caratterizzò immediatamente per l'assoluta centralità dell'attore che doveva essere insieme protagonista e coro. L'"attore responsabile", al primo posto sia nelle scelte artistiche che nell'economia aziendale: la tutela del lavoro e della paga di pari passo con gli investimenti produttivi. Questa filosofia ha accompagnato vent'anni di attività, di corretta amministrazione e di sana gestione. Ma, curiosamente e fortunatamente, ad un'accorta gestione corrispondeva una spericolata esperienza artistica che andava contro tutte le regole del mercato. Un repertorio brillante ma fatto di testi inediti o sconosciuti, un teatro comico fatto non di "comici" ma di interpreti. Ad un teatro che proponeva Goldoni, Neil Simon, Feydeau con attori "noti" per far ridere, gli Attori & Tecnici contrapponevano un team di interpreti affiatati che divertivano il pubblico con: "Intrichi d'amore" di Torquato Tasso, nella rielaborazione di Attilio Corsini e Luciano Lucignani; "Il gatto con gli stivali di Ludwig Tieck romantico tedesco" nell'adattamento di Corsini; "La furiosa" del Della Porta; il poema in versi "La Pulcella d'Orleans" di Voltaire tradotto in endecasillabi da Vincenzo Monti e nella riduzione teatrale di Corsini; "I due sergenti, Serata d'Onore all'Antica Italiana", uno spettacolo sull'epopea dell'attore ottocentesco di Corsini - Ripamonti, che ebbe anche fortunate tournée nelle Americhe e nei Paesi dell'Est; "Varietà in varie età" di Giancarlo Fusco e Attilio Corsini, musiche di Paolo Conte; "Il galateo di Monsignor Della Casa" e tanti altri spettacoli, ormai più di un centinaio. Nel 1983 è poi arrivato "Rumori fuori scena" il grande successo di mercato che ha contribuito in maniera determinante a fare il grande passo, prendere casa: il Teatro Vittoria. Mercoledì 20 febbraio 2008, ore 20.45 Teatro Careni, Via Marconi, n°19 - Pieve di Soligo (TV) Rumori fuori scena di Michael Frayn Regia Attilio Corsini Scene Bruno Garofano Con Viviana Toniolo, Stefano Altieri, Annalisa Di Nola, Carlo Lizzani, Stefano Messina, Annalisa Favetti, Roberto Della Casa, Franco Mirabella, Valentina Taddei Costo Biglietti: da 10€ a 15€ Info: tel. 0422540480