[img_assist|nid=15060|title=|desc=|link=none|align=left|width=130|height=123]TRIESTE - Ad inaugurare il cartellone
Danza & dintorni del Politeama Rossetti è un appuntamento di eccezionale richiamo e autorevolezza: il Teatro Stabile regionale infatti regala al suo pubblico l’opportunità – davvero imperdibile – di ammirare uno spettacolo dell’Alvin Ailey American Dance Theater.
Un dono pregevolissimo, se pensiamo che l’ensemble rappresenta una delle espressioni più alte della danza moderna, ha fama mondiale e si è esibita davanti ad oltre 21 milioni di persone nei cinque continenti, ha intrapreso due storiche residenze in Sudafrica e, cosa mai vista per una compagnia di danza moderna, ha danzato sul palcoscenico del leggendario Teatro Mariinskij di San Pietroburgo. La storia della Compagnia ha inizio nel 1958, quando Alvin Ailey presentò, con un gruppo di giovani ballerini di colore, una coreografia a New York che avrebbe cambiato per sempre la danza americana. Il tour che conduce il mitico ensemble a Trieste avviene in occasione del cinquantenario della sua missione, ovvero portare l’espressione culturale Afro-Americana e la danza moderna Americana sui palcoscenici di tutto il mondo. Nato a Rogers nel 1931, Alvin Ailey si è avvicinato alla danza grazie alle rappresentazioni della Katherine Dunham Dance Company e ai Ballets Russes di Monte-Carlo. Ha iniziato a studiare danza con Lester Horton, pioniere della danza moderna.Le sue prime esperienze come coreografo traevano ispirazione dai ricordi del suo Texas: il blues, i canti religiosi e il
gospel. Così è nata la sua coreografia più famosa e più acclamata: . Creato nel 1960, questo capolavoro di Ailey è la coreografia più vista al mondo e la ammireremo anche sul[img_assist|nid=15061|title=|desc=|link=none|align=right|width=640|height=509] palcoscenico del Rossetti, assieme a sempre di Ailey su musiche di Duke Ellington, a firmata da Robert Battle e a creazione di Judith Jamison, attuale direttrice della Compagnia, scelta dallo stesso Ailey prima della sua prematura scomparsa (1989). Egli non ha mai imposto che la sua Compagnia avesse in repertorio solo le sue creazioni. Pertanto, oggi la compagnia presenta lavori del passato e ne commissiona dei nuovi da inserire in repertorio. In totale, oltre 200 opere di più di 70 coreografi sono state eseguite dall’Alvin Ailey American Dance Theater. Bellezza, spirito, speranza e passione non conoscono limiti: è questo il potere di Ailey.
Danza & dintorni
Dal 18 al 19 ottobre 2008, ore 20:30
Domenica 19 ottobre anche alle ore 16:00
Politeama Rossetti, V.le XX Settembre, 45 - TRIESTE
Alvin Ailey American Dance Theater
In programma
Night Creature
da Ailey Celebrates Ellington (1974)
Coreografia di Alvin Ailey
Musica di Duke Ellington (Night Creature)
Costumi originali di Jane Greenwood
Ripresa costumi di Barbara Forbes
Luci di Chenault Spence
Unfold (2005)
Coreografia di Robert Battle
Assistente del Coreografo Kanji Segawa
Musica di Leontyne Price
Costumi di Jon Taylor
Luci di Lynda Erbs
INTERVALLO
Love Stories (2004)
Coreografia di Judith Jamison con Robert Battle e Rennie Harris
Assistente di Rennie Harris: Nina Flagg
Musica di Stevie Wonder
Composizione originale composta e prodotta da Darrin Ross
Costumi di Susan Hilferty
Assistente ai costumi Maiko Matsushima
Luci e scene di Al Crawford
INTERVALLO
Revelations (1960)
Coreografia di Alvin Ailey
Musica tradizionale
Scene e costumi di Ves Harper
Costumi per Rocka My Soul ridisegnati da Barbara Forbes
Luci di Nicola Cernovitch
Biglietti: Interi da € 10 a € 47.00, ridotti da € 24 a € 41.00;
Info: tel. 0403593511
info@ilrossetti.it
www.ilrossetti.it