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A Maniago un nuovo sportello per il volontariato

Sodalizi

Maniago (PN) - Nuove sinergie all'insegna di una progettualità comune attivate tra Casa Carli e i Piani di zona del Maniaghese: attraverso l'attivazione di uno specifico sportello, il mondo del volontariato tende una mano a Casa Carli e si impegna ad inserire gli ospiti della Comunità alloggio di Maniago in programmi ed attività svolti dalle associazioni del distretto Nord.

Sono già una dozzina i sodalizi appartenenti all'ambito di Maniago-Spilimbergo che hanno confermato la propria disponibilità a trasformarsi in tutor, per coinvolgere sempre più attivamente gli utenti della struttura residenziale di proprietà comunale e gestita dalla Cooperativa sociale Itaca.

Il Piano di zona ha l'obiettivo di creare sul piano sociale una rete territoriale a supporto delle persone disabili e delle loro famiglie -spiega Leila Rumiato, coordinatrice di Casa Carli -, di formare le associazioni ed i loro volontari, ma prevede anche di usufruire di un educatore professionale che metta a disposizione gli strumenti necessari ad approcciarsi al disagio e alla disabilità attraverso un apposito percorso formativo.

Il Pdz prevede altresì l'apertura di uno sportello con un operatore (messo a disposizione da Itaca), che raccolga eventuali richieste affinché si esplichi un'attività di tutoraggio volta all'inserimento degli ospiti di Casa Carli nei sodalizi dell'area Nord della provincia. Fra i tanti segnali incoraggianti raccolti in tal senso, l'apertura dimostrata da tutte le associazioni contattate sinora, che hanno risposto con entusiasmo.

I sodalizi sinora contattati hanno tutti confermato la loro disponibilità: Lega handicap Maniago, Cooperativa San Mauro,
Associazione dei genitori dei Centri diurni e Laboratori dell'Ass 6 sezione di Maniago, Auser – Cgil anziani, Ute Maniago, Consulta dell'Associazionismo di Maniago, JoufSki Maniago, Filarmonica di Spilimbergo, Ute Spilimbergo, Pro loco di Castelnovo del Friuli, Polisportiva Montereale Valcellina. Si tratta di primi approcci che si intende ampliare man mano ad altre associazioni del territorio - spiega Antonella Antonelli, responsabile del Centro diurno di Sud ferrovia dell'Ass 6 Friuli Occidentale -, al fine di attuare un'opera di sensibilizzazione in merito al progetto dei Piani di Zona.

Casa Carli, che al momento accoglie sei ospiti con un settimo in arrivo (otto i posti residenziali disponibili, oltre ad uno di progetto respiro), è una struttura convenzionata per cui rientra fra i servizi in delega, il che significa che le attività sono gestite a livello di tutti i Comuni e che la contabilità viene parimenti suddivisa tra tutte le Amministrazioni - evidenzia la responsabile dell'Ambito socio assistenziale Maniago-Spilimbergo, Daniela Pittau -. Di più è il rapporto di convenzione tra Itaca ed Azienda sanitaria a permettere il sostegno delle rette.

Tra le novità va ricordato che Casa Carli ha attuato un adeguamento alle esigenze espresse dal territorio ed accoglie non più soltanto persone con disabilità lieve ma anche media, aprendo un nuovo fronte nei confronti dell'utenza. Tanto che situazioni da inserire ce ne sono, in riscontro anche ad esigenze di vario genere - prosegue Pittau -. Sicuramente la Comunità è una risorsa importante per l'intero distretto Nord che prima non ne aveva. Se si eccettua infatti il Centro diurno di Sud ferrovia a Maniago (gestito dall'Ass 6 Friuli Occidentale), la Comunità di via della Repubblica attualmente è l'unica struttura che dà risposte diverse e maggiori al territorio per tale tipologia di disabilità. Casa Carli -conclude la responsabile dell'Ambito - è diventata molto bella anche dal punto di vista architettonico e il valore che dà all'accoglienza lo si avverte appena varcata la soglia. E' una scommessa il fatto che il servizio venga riconosciuto come proprio dalla comunità, rispondendo così anche alle esigenze per cui è nata.

Info: www.itaca.coopsoc.it