UDINE - Il film Somewhere di Sofia Coppola, in concorso alla 67° Mostra del Cinema di Venezia dove venerdì 3 settembre è stato presentato al pubblico e alla stampa, sarà in programmazione al Cinema Centrale da domani sabato 4 a giovedì 9 settembre con orari 16.10, 18.00, 19.50, 21.40.
Uno sguardo penetrante e commosso è quello che la sceneggiatrice e regista Premio Oscar Sofia Coppola posa sulla vita dell’attore Johnny Marco in un film che racconta l’amore tra un padre e una figlia. Johnny (Stephen Dorff) vive a Hollywood nel mitico hotel Chateau Marmont tra parties, belle donne e droga. Il torpore della sua vita viene spezzato dall’incontro con la figlia Cleo (Elle Fanning), una ragazzina perspicace nata da un matrimonio fallito. Il titolo del film riflette il bisogno, riconosciuto da Johnny, di capire quale svolta dare alla propria esistenza una volta scopertosi padre. Sofia Coppola affronta in Somewhere, come già ne Il giardino delle vergini suicide, il tema universale della famiglia e della crisi personale mettendo al centro una figura maschile costretta a guardare dentro sé stessa.
Concentrandosi sulla storia intima di un solo personaggio, l’indolente star Johnny Marco, la Coppola ha realizzato un film poetico e dolce, in linea con il suo stile, impreziosito dalle musiche originali della band francese dei Phoenix. Dopo la Tokyo di Lost in translation, la figlia del grande Francis Ford Coppola ritorna in una grande città, Los Angeles, ambientando le vicende nel leggendario hotel Chateau Marmont che a partire dagli anni Sessanta ha accolto divi e dive di Hollywood del calibro di Greta Garbo, Marylin Monroe, James Dean, Robert De Niro e star della musica come Mick Jagger e Jim Morrison. Ricco di storia e personalità, questo hotel dal fascino decadente è il “nido” di Johnny e insieme la quintessenza delle derive di chi vive sotto i riflettori. Girato in 35 mm dalla Coppola con le stesse lenti Zeiss utilizzate dal padre Francis per girare Rusty Il selvaggio, Somewhere è il diario (a tratti autobiografico) del rapporto che lega un padre a una figlia, sviluppato come un gioco a due venato di profonda malinconia e segnato da una struggente distanza esperienziale e affettiva. Una curiosità: padre e figlia, in occasione di un viaggio in Italia, ritireranno a Milano il Telegatto. Qui, in un’atmosfera a dir poco surreale, incontreranno alcuni personaggi del nostro star system: Simona Ventura, Valeria Marini, Nino Frassica e Maurizio Nichetti.
La trentanovenne Sofia Coppola, figlia del maestro Francis Ford Coppola, ha esordito alla regia con il cortometraggio Lick the Star. Nel 1999 ha scritto e diretto Il Giardino delle Vergini Suicide, presentato in anteprima mondiale al Festival di Cannes. Il film successivo, Lost in Translation, ha vinto il premio Oscar per la Miglior Sceneggiatura Originale e le candidature per la Miglior Regia e il Miglior Film. Il suo terzo film, Marie Antoinette, ispirato alla biografia Maria Antonietta – la Solitudine di una Regina, ha vinto l’Oscar per i costumi (Milena Canonero).
Dal 4 al giovedì 9 settembre 2010, ore 16.10, 18.00, 19.50, 21.40
Cinema Centrale - UDINE
Somewhere
Somewhere di Sofia Coppola (USA, 2010)
con Stephen Dorff e Elle Fanning
Info: www.cecudine.org