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Una Notte a Venezia inaugura il 42. Festival Internazionale dell’Operetta 2011

Rassegne

TRIESTE - Quattordici spettacoli in diciannove giorni: questo il denso programma del Festival Internazionale dell’Operetta 2011,  fiore all’occhiello del Teatro Lirico Giuseppe Verdi, in programma a Trieste dal 12  al 31  luglio 2011.

Il pubblico interessato a questa forma artistica peculiare e unica nel panorama musicale italiano potrà scegliere tra le offerte  della rassegna estiva, quest’anno  potenziata nel suo appeal di attrazione culturale, e avviata ad un nuovo percorso volto al recupero della migliore tradizione dell’operetta di cui Trieste è capitale e al contempo al rilancio delle sue caratteristiche di internazionalità con  interessanti possibilità di ricadute economiche e turistiche per Trieste e per la Regione Friuli Venezia Giulia. In quest’ottica va vista anche la dislocazione della programmazione, oltre al Teatro Verdi,  in una sede “storica”degli spettacoli d’operetta:  il Castello di San Giusto già testimone illustre dei più grandi successi del Festival negli anni Cinquanta e Sessanta e scelta come location per lo spettacolo inaugurale.

Lo spettacolo d’apertuta, martedì 12 luglio, Una Notte a Venezia (Eine Nacht In Venedig) di Johann Strauss jr., si rappresenta all  Castello di San Giusto, nella rielaborazione drammaturgica  di Gianni Gori. Lo spettacolo, in lingua italina, si avvale della direzione di un fuoriclasse specialista della musica d’operetta, il maestro viennese  Alfred Eschwè che tante imprese artistiche ha firmato al festival triestino.
Capolavoro dell’operetta viennese per la smagliante ricchezza dell’invenzione musicale, l’operetta trionfò a Vienna, nel suo secondo debutto dopo una rapida revisione, grazie alla splendida partitura che compensa la fragilità dell’intrigo e della commedia ambientata in una improbabile Venezia settecentesca.

L’attuale edizione di Una notte a Venezia, nello storico luogo deputato dell’operetta degli anni Cinquanta, colma una assenza nel Festival triestino -  la precedente  esecuzione in forma di concerto e in lingua originale al Festival dell’operetta  è stata nel 1992 – e  reimpagina la partitura  rievocando il fascino di questa “folle giornata” veneziana immaginata da Johann Strauss.  Nella cornice ritrovata del Castello di San Giusto, in cui aleggiano echi e ricordi leggendari della lirica leggera, con la partecipazione dell’Orchestra e il Coro del Teatro Verdi, quest’ultimo istruito dal M° Alberto Macrì, vedremo un attore di gran classe come Giuseppe Pambieri svolgere il filo narrativo della vicenda, ripercorre i “numeri” della partitura ed i momenti dell’operetta, ricomposti nel loro affresco corale in un originale Notturno dalla scenografia di Pier Paolo Bisleri, dalle luci di Nino Napoletano e dalla regia di Francesco Esposito, autore anche dei costumi, coadiuvato dall’assistente Andrea Hlinkova.
La classe di una grande interprete come Daniela Mazzucato guida, nel ruolo di Annina, il cast dei cantanti in cui figurano  Erika Pagan, Max Renè Cosotti, Marco Frusoni, Stefano Consolini, Gabriele Sagona, Marzia Postogna, Lucia Premerl, Giovanni Palumbo.

Il 13, 15 e il 17 luglio il Festival si sposta al Teatro Verdi con la messa in scena di  La metamorfosi di una gatta (La chatte metamorphosée en femme), operetta in un atto su libretto di  Scribe & Mélesville e musica di  Jacques Offenbach in prima esecuzione a Trieste  nell’adattamento delle parti recitate di  Alberto Bassetti e nella versione ritmica dal francese delle   parti cantate e della strumentazione di Domenico Carboni.
La Chatte metamorphosée en femme era in origine   un vaudeville   di   Scribe e  Mélesville andato   in scena con    grande successo nel 1823.   La vicenda prende spunto dalla  celebre favola di Esopo che   racconta di    una gatta trasformata da Venere in donna ma che viene punita dalla dea  ritrasformandola  in gatta   allorquando la    giovane viene sorpresa a dare la  caccia ad un topo.Offenbach  chiese ai due scrittori  di  rivedere il  testo e di trasformarlo in un’operetta. L’ elegante  piéce  è   ricca di   momenti di brio  e di arie brillanti  fino  a  un finale esilarante. Saranno in scena Federico Longhi, Sonia Dorigo, Máté Gál, Ilaria Del Prete. Lo spettacolo a  cui  partecipano l’Orchestra e il Coro del Teatro Verdi preparato dal M° Alberto Macrì,   si avvale  delle  scene e costumi  di  Pier Paolo Bisleri , della regia  di  Irene Noli, delle luci di Nino Napoletano  e della direzione del M° Giovanni  Di Stefano.

Il 20, 22, 23, 24 luglio il Teatro Verdi ospiterà L’opera da tre soldi (Die Dreigroschenoper) di Bertold Brecht un altro spettacolo dalla sceneggiatura spettacolare, colpi di scena, canzoni e ballate tra le più famose scritte dal compositore Kurt Weill. In scena il mondo dei gangster e dei derelitti. Considerato uno dei massimi capolavori degli Anni Venti, sarà messo in scena da Luca de Fusco e vedrà la presenza nel cast di Lina Sastri, Gaia Aprea, Ugo Maria Morosi e di Massimo Ranieri nel ruolo di Mackie Messer.
Nella compagine artistica figurano, tra gli altri, anche Margherita Di Rauso, Paolo Serra, Leandro Amato, Enzo Turrin, Angela De Matteo e l’Orchestra del Teatro Verdi diretta dal M° Francesco Lanzillotta.

Il finale del Festival al Teatro Verdi dedicherà un omaggio al 150° anniversario dell’Unità d’Italia con tre rappresentazioni il 29, 30 e 31 luglio, di Viva l'italia, un percorso dalla storia d’Italia dall’Unità ai nostri giorni raccontato attraverso la musica in una silloge che spazia dai brani corali del Risorgimento alle romanze da salotto, dalla parodia dei vari periodi storici alle canzoni più famose dei nostri giorni, espressioni che hanno reso grande nel mondo la musica del nostro Paese secondo il progetto drammarturgico di Gianni Borgna, autore dei testi. Con le scene e costumi di Pier Paolo Bisleri, le luci di Nino Napoletano e la regia di Fabrizio Angelini si avvicenderanno sul palco numerosi artisti tra cui spiccano i nomi di Daniela Mazzucato, di Roberto Bencivenga e Andrea Binetti con l’Orchestra e il Coro del Teatro Verdi diretti dal M° Romolo Gessi; sarà poi la volta degli Oblivion, e poi di Riccardo Berdini, Alberta Izzo, Marzia Postogna, Paola Sambo Stefania Seculin e Raffaele Sinkovich con la direzione e gli arrangiamenti di Pino Jodice. Chiude il programma la Power Jazz Unusual Orchestra di Pino Jodice con gli special guests Giuliana Soscia (fisarmonica) e Giovanni Imparato (percussioni e voce).

Dal 12  al 31  luglio 2011

Teatro Lirico Giuseppe Verdi e Castello di San Giusto - TRIESTE

Festival Internazionale dell’Operetta 2011 - 42. edizione

Il programma

Martedì 12, giovedì 14, sabato 16 e martedì 19 luglio, ore 21:15

Castello di San Giusto

Una Notte a Venezia (Eine Nacht In Venedig)

di Johann Strauss jr

rielaborazione drammaturgica di Gianni Gori

Orchestra e il Coro del Teatro Verdi

direzione Alfred Eschwè

coro diretto dal M° Alberto Macrì

scenografia di Pier Paolo Bisleri

luci di Nino Napoletano

regia di Francesco Esposito coadiuvato dall’assistente Andrea Hlinkova.

con Giuseppe Pambieri e Daniela Mazzucato

e con  Erika Pagan, Max Renè Cosotti, Marco Frusoni, Stefano Consolini, Gabriele Sagona, Marzia Postogna, Lucia Premerl, Giovanni Palumbo

Mercoledì 13, venerdì 15 luglio, ore 21:00 e domenica 17 luglio, ore 17:30

Teatro Lirico Giuseppe Verdi

La metamorfosi di una gatta (La chatte metamorphosée en femme)

operetta in un atto su libretto di Scribe & Mélesville

musica di  Jacques Offenbach

adattamento di  Alberto Bassetti

strumentazione di Domenico Carboni

Orchestra e il Coro del Teatro Verdi

direzione M° Giovanni  Di Stefano.

coro diretto dal M° Alberto Macrì

scene e costumi  di  Pier Paolo Bisleri

luci di Nino Napoletano

regia  di  Irene Noli

con Federico Longhi, Sonia Dorigo, Máté Gál, Ilaria Del Prete.

Mercoledì 20, venerdì 22, sabato 23 luglio, ore 21:00 e domenica 24 luglio, ore 17:30

Teatro Lirico Giuseppe Verdi

L’opera da tre soldi (Die Dreigroschenoper)

di Bertold Brecht 

musiche di Kurt Weill. 

regia di Luca de Fusco 

Orchestra del Teatro Verdi

direzione M° Francesco Lanzillotta

con Lina Sastri, Gaia Aprea, Ugo Maria Morosi e di Massimo Ranieri nel ruolo di Mackie Messer

e con Margherita Di Rauso, Paolo Serra, Leandro Amato, Enzo Turrin, Angela De Matteo

venerdì 29, sabato 30  luglio, ore 21:00 e domenica 31 luglio, ore 17:30

Viva l'italia

progetto drammarturgico di Gianni Borgn

scene e costumi di Pier Paolo Bisleri

luci di Nino Napoletano

regia di Fabrizio Angelin

con Daniela Mazzucato, Roberto Bencivenga e Andrea Binetti e l’Orchestra e il Coro del Teatro Verdi diretta dal M° Romolo Gessi

e con gli Oblivion, Riccardo Berdini, Alberta Izzo, Marzia Postogna, Paola Sambo Stefania Seculin e Raffaele Sinkovich  direzione e arrangiamenti di Pino Jodice

A seguire Power Jazz Unusual Orchestra di Pino Jodice special guests Giuliana Soscia (fisarmonica) e Giovanni Imparato (percussioni e voce).

Biglietti: alla biglietteria del Teatro Verdi, si possono acquistare i biglietti per tutti gli spettacoli del Festival. Per l’operetta Notte a Venezia in particolare, la vendita prosegue nella sede del Castello di San Giusto a partire da un’ora prima di ogni spettacolo. Alla biglietteria ci si può rivolgere per le informazioni, secondo il seguente orario:  martedì –venerdì: 8.30-12.30 e 15.30-19 (17.30-21.00 nei giorni di spettacolo serale); sabato 9-16 e un’ora prima dell’inizio (nei giorni di spettacolo serale); domenica solo nei giorni di spettacolo da un’ora prima dell’inizio. Lunedì chiuso.  Anche per il Festival è prevista  la prenotazione scritta, telefonica o  tramite call center. Inoltre dal sito del teatro (www.teatroverdi-trieste.com) è possibile accedere alla Biglietteria on-line, a cui è  riservata una dotazione di  posti per ogni settore e per ogni rappresentazione.

Info: www.teatroverdi-trieste.com