Stagione Teatrale 2010-2011
Giovedì 20 gennaio 2011, ore 21.00
Crepapelle rire comme un bossu
di e con Maria Cassi
Con la collaborazione di Lucio Diana
La maturità artistica di Maria Cassi in questo suo ultimo lavoro “Crepapelle”, attraverso la stesura drammaturgica, la regia, con la collaborazione dello scenografo Lucio Diana, l’interpretazione, anche per le tante ed importanti recensioni già ricevute, è salita ancora di un gradino, se questo era possibile.
Il canto, i gramelot, le vicende comiche imperanti per tutto lo spettacolo, interrotto da piccole ma importantissime sonorità drammatiche, si fondono in un finale spettacolare per luci ed effetti scenici, toccando il tasto dell’erotismo, portandolo inaspettatamente sul piano dell’amore allegro e divertito, felice e divertente, per una naturale esplosione di applausi di un pubblico, grato della condivisione che l’artista, Maria Cassi, usa per tutto il tempo teatrale con lo stesso pubblico.
“Crepapelle” è il racconto di un innamoramento per due città, Parigi e la sua città natale.
L’incontro con i luoghi, l’incontro con le persone, con gli odori, i colori, le piccole grandi follie quotidiane di chi vi abita.
La sua maschera si presta ad interpretazioni di anziane clochard e di donne bellissime, di anziani uomini e di autisti di autobus, bambini e commesse.
Maria Cassi che si fa vetrina di una pasticceria e di altre mille situazioni.
Anche in questo caso, come negli altri suoi spettacoli, Maria Cassi arriva al cervello “antico”, quello che sa ridere, quello che sa emozionarsi, quello che ci salva dalla disabilità affettiva. Il pubblico lo sente ed esce grato dal teatro.